Consiglio Affari Economici
Statuto del Consiglio Parrocchiale Affari Economici
Art. 1 – Natura
Il Consiglio Parrocchiale per gli affari economici della Parrocchia (di seguito brevemente denominato «C.P.A.E.»), costituito dal Parroco in attuazione del can. 537 del Codice di Diritto Canonico, è l’organo di partecipazione dei fedeli nella gestione economica della parrocchia.
Art. 2 – Fini
Il C.P.A.E. ha i seguenti scopi:
a) coadiuvare il Parroco nel predisporre il bilancio preventivo della Parrocchia, elencando le voci di spesa prevedibili per i vari settori di attività e individuando i relativi mezzi di copertura;
b) approvare alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo;
d) esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione;
e) curare l’aggiornamento annuale dello stato patrimoniale della parrocchia, il deposito dei relativi atti e documenti presso la Curia Metropolitana di Pescara (can. 1284, § 2, n. 9) e la ordinata archiviazione delle copie negli uffici parrocchiali.
Art. 3 – Composizione
Il C.P.A.E. è composto dal Parroco, che di diritto ne è il Presidente, dai Vicari parrocchiali e da almeno tre fedeli laici, nominati dal Parroco sentito il parere del Consiglio Pastorale e di persone mature e prudenti; i consiglieri devono essere eminenti per integrità morale, attivamente inseriti nella vita parrocchiale, capaci di valutare le scelte economiche con spirito ecclesiale e possibilmente esperti in diritto o in economia.
I loro nominativi devono essere comunicati alla Curia Metropolitana di Pescara almeno quindici giorni dopo loro insediamento.
I membri del C.P.A.E. durano in carica tre anni e il loro mandato può essere rinnovato.
Per la durata del loro mandato i consiglieri non possono essere revocati se non per gravi e documentati motivi.
Art. 4 – Incompatibilità
Non possono essere nominati membri del C.P.A.E. i congiunti dei Parroco fino al quarto grado di consanguineità o di affinità e quanti hanno in essere rapporti economici con la Parrocchia.
Art. 5 – Compiti del Presidente
Spetta al Presidente:
a) la convocazione e la presidenza del C.P.A.E.;
b) la fissazione dell’ordine del giorno di ciascuna riunione;
c) la presidenza delle riunioni;
d) la designazione del Segretario.
Art. 6 – Compiti del Consiglio
Il C.P.A.E. ha funzione consultiva non deliberativa. In esso tuttavia si esprime la collaborazione responsabile dei fedeli nella gestione amministrativa della Parrocchia in conformità al can. 212 § 3. Il Parroco ne ricercherà e ne ascolterà attentamente il parere, non se ne discosterà se non per gravi motivi e ne userà ordinariamente come valido strumento per l’amministrazione della Parrocchia. Ferma resta, in ogni caso, la legale rappresentanza della Parrocchia che in tutti i negozi giuridici spetta al Parroco, il quale è amministratore di tutti i beni parrocchiali a norma del can. 532.
Art. 7 – Riunioni del Consiglio
Il C.P.A.E. si riunisce almeno una volta al quadrimestre, nonché ogni volta che il Parroco lo ritenga opportuno o che ne sia fatta a quest’ultimo richiesta da almeno due membri del Consiglio.
Alle riunioni del C.P.A.E. potranno partecipare ove necessario, su invito del Presidente, anche altre persone in qualità di esperti. Ogni consigliere ha facoltà di far mettere a verbale tutte le osservazioni che ritiene opportuno fare.
Art. 8 – Vacanza di seggi nel Consiglio
Nei casi di morte, di dimissioni di revoca o di permanente invalidità di uno o più membri del C.P.A.E., il Parroco provvede, entro quindici giorni a nominare i sostituti. I consiglieri così nominati rimangono in carica fino alla scadenza del mandato del consiglio stesso e possono essere confermanti alla successiva scadenza.
Art. 9 – Esercizio
L’esercizio finanziario della Parrocchia va dal 1º gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Alla fine di ciascun esercizio, e comunque entro il 31 marzo successivo, il bilancio consuntivo, debitamente firmato dai membri del Consiglio, sarà sottoposto dal Parroco al Vescovo diocesano.
Art. 10– Informazioni alla comunità parrocchiale
Il C.P.A.E. presenta annualmente al Consiglio Pastorale Parrocchiale e alla comunità parrocchiale il rendiconto sulla utilizzazione delle offerte ricevute dai fedeli (can. 1287), indicando anche le opportune iniziative per l’incremento delle risorse necessarie per la realizzazione delle attività pastorali e per il sostentamento del clero parrocchiale.
Art. 11 – Validità delle sedute e verbalizzazione
Per la validità delle riunioni del Consiglio è necessaria la presenza della maggioranza dei Consiglieri.
I verbali del Consiglio redatti su apposito registro devono portare la sottoscrizione del Parroco e del Segretario del Consiglio stesso e debbono essere approvati nella seduta successiva.
Art. 12 – Rinvio alle norme generali
Per tutto quanto contemplato nel presente regolamento si applicheranno le norme del diritto canonico.
Pescara, 31 ottobre 2019
Il Parroco
Don Rodolfo Soccio
MEMBRI NOMINATI PER IL TRIENNIO 2020/2023
1) Paolo Amoroso
2) Andrea D’Incecco
3) Augusto Morelli
RENDICONTO ECONOMICO
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